«Trema, Sommoliar, che mi vuoi sempre ficcare quel vino sconosciuto come fosse il nuovo Sassicaia…»
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Nazionalità: sconosciuta (possiede passaporti di 6 nazioni).
Età: indefinibile (sono state segnalate diverse plastiche facciali).
Superpoteri: ipnotista di livello Omega; falsario; illusionista, trasformista, prestidigitatore.
Precedenti: riformatorio all’età di dieci anni per traffico internazionale di chinotti, contraffatti e spediti (tramite triangolazioni) in Cina, dentro delle bottigliette di Coca Cola. All’età di sedici anni, concupisce compagna di classe con Bonarda annacquato, spacciato per Cristal Rosé.
A vent’anni, il salto di qualità: diventa sommelier di un grande ristorante, grazie a un curriculum totalmente inventato; trafuga la cantina milionaria del ristorante, sostituendo tra l’altro la verticale di Romanée-Conti con vecchi Grignolino.
Grazie alle sue spiccate doti di ipnotizzatore seriale, riesce a piazzare le sue ciofeche per anni, fino al giorno in cui è colto in flagrante da un macellaio scettico.
Attenzione: è importante non fissarlo mai negli occhi per più di cinque secondi consecutivi. È buona norma interromperlo dopo i primi tre minuti di sproloquio.
Ma soprattutto, non dirgli mai e poi mai: “Sul vino, fai tu”.